Il centro estivo è un terreno privilegiato per lanciare messaggi positivi, non solo per il notevole potenziale educativo, ma anche perché le sue dinamiche riescono ad essere fortemente aggreganti, portando i bambini a sperimentare valori autentici, come il rispetto per l’altro, l’amicizia, il confronto e l’inclusione in un contesto leggero e divertente.

L’estate è alle porte e tutti noi iniziamo a pensare alla fine della scuola, alle vacanze e allo svago ma il tema della guerra e della pace è tornato a riempire le notizie di giornali e telegiornali.

Dire “si alla pace” significa stimolare e abituare i bambini ad una maggiore attenzione verso tutto ciò che riguarda la cura del mondo in cui viviamo.

Attraverso laboratori creativi, sportivi, artistici, manuali, gite, sostegno delle associazioni km 0 e un’azione educativa orientata al rispetto di sé, dell’altro e del mondo, gli adulti parleranno ai bambini e ai ragazzi di “pace” in uno spazio e in un tempo dove divertimento e apprendimento si muoveranno in modo

sinergico e significativo.

Raccontare azioni concrete, mettere al centro l’impegno delle persone, usando testimonianze di vita vera è il modo più sincero per stimolare al cambiamento.

Un atteggiamento propositivo aiuta i bambini a non subire i fatti e le immagini ma ad agevolare lo sviluppo positivo della sfera relazionale e sociale.